Nicolaus Perottus episcopus Sipontinus
Vespasiano salutem.
Egregie tanquam frater carissime. Perché dite non havere havuta
la lettera del cambio, di che molto mi maraviglio, ve ne mando
un'altra qui inclusa di fiorini
18 larghi, come domandate. Siché tollete le Epistole
et legatele di nuovo, et fate siano
coperte o di nero o di morello, stampate più magnificamente si
può, et mandatemi a dire la spesa, che subito
vi manderò i denari. Se mai legherete
libro bene, fate questo sia quello. Ma sopra tutto
vi priegho facciate ch'io l'abbia presto, perché n'ho grandissimo
bisogno. Et fate sia dato in mano di Messer
Giuliano Coppino.
Maravìgliomi che oramai el Donato
non sia compiuto. Avisatemi particularmente in che termini sta,
sì esso come gli altri due, et per Dio sollecitategli.
Vorrei sapere se chostì si troverrebbe chi potesse scrivere et
figurare bene quella Geometria et
Musica, et che potrebbe montare tutta la spesa.
Item se vi si trova Donato
sopra Terentio. Item vorrei mi mandaste uno
inventario di tutte le Vite
di Plutarco
<che> si trovano traducte
chosti. Non si potendo chostà scrivere
la Geometria,
se si potesse per vostro mezzo haverla in presto per qualche
tempo qua mi sarebbe singularissima gratia.
Altro non mi occhorre. Sono apparecchiato a tutti li vostri
piaceri. Expecto l'Epistole
con desiderio.
Datum Bononie, die
13 augusti 1453.